Preghiera per la salvezza d'Israele

SIGNORE,

quello che hai dato a noi, dallo a tutto Israele.

Che tutto Israele possa scoprire

la dolcezza e la sublimità del MESSIA,

che ancora attende,

e che in realtà è già con noi da venti secoli,

GESU', IL SIGNORE.

E insieme col Messia

possa scoprire la bellezza sconvolgente

della BUONA NOTIZIA che viene dal cielo,

la NUOVA ALLEANZA,

capace di portare ad Israele

la PACE DEL SUO DIO,

SHALOM a GERUSALEMME.

Yeshua, Messia d'Israele


SIGNORE,

la Nuova Alleanza è fondata

sulla remissione dei peccati

per l'eccesso della tua misericordia,

là dove ha abbondato il peccato.

Cancella dunque per sempre

l'orribile rifiuto del Messia,

che segna la storia d'Israele

da quando hai mandato in terra

come MESSIA GESU'.

Sono passati venti secoli di rifiuto,

SIGNORE,

e a noi sembrano tanti.

E perché questo rifiuto?

Dice l'Apostolo che Tu lo hai permesso

per noi, nazioni pagane,

in vista della nostra entrata

nella fede del tuo Messia,

ma ora nazioni una volta cristiane

sono arrivate al punto

di non volere riconoscere più

"le radici cristiane dell'Europa"

e nella loro superbia e cecità

cercano di vivere come se non fossi Tu

il Signore della vita per tutti.


SIGNORE,

nell'ora presente non abbiamo più bisogno

che Israele rifiuti l'alleanza in Cristo,

perché vi possiamo entrare noi,  nazioni pagane.

Abbiamo bisogno piuttosto del contrario.

Abbiamo bisogno di ebrei

del calibro di Pietro, Paolo, Giovanni, Giacomo,

Bartolomeo, Giuda Taddeo,  

che, infuocati dallo Spirito,

si rivolgano alle nazioni

per convertirle di nuovo al Messia,

come fecero  i primi apostoli di Cristo,

tutti figli di Israele.

Abbiamo bisogno di donne ebree come Maria,

la madre del Messia, e Maria Maddalena,

che aiutino gli increduli pagani di oggi a scoprire

l'infuocata bellezza della fede.


SIGNORE,

abbiamo bisogno d’Israele,

ripieno delle ricchezze di Cristo;

abbiamo bisogno che finalmente

si realizzi per il popolo di Dio la meravigliosa speranza

che il tuo apostolo Paolo ha espresso in questo modo:

"Non voglio che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l'indurimento da una parte di Israele è in atto fino a che saranno entrate tutte le genti. Allora tutto Israele sarà salvato come sta scritto: Da Sion uscirà il liberatore, egli toglierà le empietà da Giacobbe. Sarà questa la mia alleanza con loro quando distruggerò i loro peccati" (Rm 11-25-27).

Abbiamo ripetuto queste parole,

per dirti, SIGNORE, che questa speranza

non è solo di un apostolo ebreo,

come Paolo, che soffriva e piangeva,

pensando al rifiuto del Messia da parte del suo popolo,

Ti diciamo, SIGNORE:

è anche la speranza di noi cristiani delle nazioni,

che viviamo nella "diaspora",

in mezzo a culture, in cui la mentalità pagana

è la legge e la mentalità cristiana l'eccezione.

Anche noi aspettiamo con trepidazione

che la "risurrezione del mondo"

venga dal rinserimento di tutto Israele

nella fede dei loro padri, Abramo, Isacco, Giacobbe,

che videro da lontano il Messia Gesù

e credettero in Lui.

Sono passati venti secoli, SIGNORE,

e ancora Israele non ritorna al suo Messia.

Non sembrano anche a te tanti?

Per questo ti diciamo, SIGNORE,

con la forza dello Spirito:

dà a tutto Israele

ciò che hai dato alle nazioni in questi secoli:

la fede in Gesù Messia, tuo Figlio e Signore della vita.

Amen.

P. Carlo Colonna era un sacerdote gesuita. Viveva a Bari, dove era Assistente spirituale di una Comunità carismatica di Alleanza, la Comunità di Gesù, impegnata nel dialogo ecumenico col mondo evangelico-pentecostale, anglicano, ortodosso e con gli ebrei messianici. Era predicatore, autore di canti religiosi e scrittore di numerosi libri di spiritualità e catechesi di diverso genere.

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