Sul Fiume Giordano, dove Gesù fu battezzato
Articolo cortesia del Ministero Israeliano del Turismo (www.holyland-pilgrimage.org)
Il 27 ottobre, i frati francescani della Custodia di Terra Santa si recheranno nella Valle del Giordano, accompagnati da centinaia di pellegrini e cristiani locali, in occasione del loro pellegrinaggio annuale al luogo di battesimo di Gesù sul fiume Giordano.
Tuttavia, a differenza dagli anni passati, i pellegrini possono adesso visitare il sito qualsiasi giorno lo desiderino. Dalla Guerra dei Sei Giorni nel 1967, l’area è stata una zona militare chiusa, aperta ai visitatori solo due volte all’anno o per appuntamento. Negli ultimi anni, tuttavia, il Ministero del Turismo Israeliano ha investito milioni per sviluppare il sito affinchè diventasse un centro di pellegrinaggio importante. Ha riaperto il 12 luglio e adesso è aperto al pubblico sette giorni la settimana.
Conosciuto in Arabo come Qasr al Yahud (castello degli Ebrei), il sito si trova a quaranta minuti di viaggio da Gerusalemme. È molto probabilmente il sito nel quale Gesù fu battezzato da Giovanni Battista subito prima di cominciare il suo ministero pubblico. Il sito era già conosciuto come luogo sacro nel quarto secolo DC. Questo è testimoniato dai resti di molte chiese bizantine nella zona, nella quale si trovano bei mosaici, scale di marmo che portano all’acqua, e una piscina battesimale unica.
Tutti i quattro vangeli ricordano la storia di Gesù che arriva al Giordano per essere battezzato da Giovanni. I vangeli sinottici riportano che quando Gesù fu battezzato, lo Spirito Santo scese su di lui in forma di colomba, e si udì una voce dal cielo, che disse: “Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale io prendo il mio compiacimento " (Matteo 3:13-17; cfr. Marco 1:9-11; Luca 3:21-22).
Il Vangelo di Giovanni ci dice dove ebbe luogo la scena: “Queste cose avvennero in Betabara, di là dal Giordano, ove Giovanni battezzava” (Giovanni 1:28). Gesù rimase anche nella stessa “Betabara di là dal Giordano” (da non confondere con la Betabara sul Monte degli Ulivi), quando poi scappò dalla persecuzione a Gerusalemme (Giovanni 10:40).
Qual è il simbolismo di Gesù battezzato in questo punto? Questo è lo stesso luogo, non lontano da Gerico, ove gli Israeliti attraversarono il Giordano quando entrarono nella Terra di Canaan. Quando i sacerdoti che portavano l’Arca dell’Alleanza entrarono nel fiume, le acque del Giordano si separarono e gli Israeliti poterono attraversarlo camminando sull’asciutto (Giosuè 3:14-17).
Successivamnete, il profeta Elia attraversò il Giordano camminando sull’asciutto con Eliseo subito prima di essere portato in cielo su un carro di fuoco (Re 2 2:8) come segno che il suo ministero profetico era finito. Eliseo poi tornò in Israele nello stesso modo, attraversando il Giordno all’asciutto per intraprendere il suo proprio ministero profetico (Re 2 2:14).
Il fatto che anche Gesù abbia cominciato qui il suo ministero, “attraversando il Giordano”, lo ritrae come un “nuovo Giosuè” (i due nomi in ebraico, Yeshua e Yehoshua, sono quasi uguali), che stava per cominciare il suo ministero profetico per Israele e il mondo, portandoli alla nuova Terra Promessa di perdono e vita eterna in cielo. E per ogni Cristiano che segue le orme di Gesù, la porta a questa vita passa attraverso le acque del battesimo, come sarà celebrato sul Giordano il 27 Ottobre.