Gli ebrei del periodo del Secondo Tempio nutrivano grandi speranze messianiche. Essi speravano che Dio ristabilisse il regno davidico con la venuta del messia. I profeti avevano predetto che il messia sarebbe sorto dalla tribù di Giuda, un profeta come Mosè, figlio di Davide, e figlio di Dio, nato da una vergine in Betlemme. Egli avrebbe operato miracoli, sarebbe stato una luce per i gentili, e sarebbe stato rigettato dal suo popolo, “trafitto” e sacrificato per i nostri peccati. Questo messia sarebbe venuto prima della distruzione del tempio.